Alla scoperta delle Ville Palladiane del Veneto

Recentemente siamo stati a trovare dei carissimi amici in Veneto e, durante il viaggio in macchina, ho avuto come un’illuminazione, scorgendo in lontananza, una costruzione maestosa e classicheggiante dominare la collina. Era una delle oltre quattromila bellissime Ville venete, le più famose sono quelle progettate dall’architetto Andrea Palladio, ho scoperto così le Ville Palladiane del Veneto. Si tratta di  abitazioni signorili, costruite intorno al XVI secolo, disseminate nell’entroterra della regione.

Da questa casualità è nato in noi il desiderio di scoprirne altre, anzi le più belle, in particolare le 24 ville Palladiane del Veneto, che recentemente, sono entrate nella ristretta lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Villa La Rotonda del Palladio

Logicamente visitarne ventiquattro tutte insieme, è troppo anche per noi che adoriamo questi luoghi, ma non demordiamo e pian piano ci arriveremo. Intanto vi vogliamo mostrare le nostre preferite, scoprite con noi le cinque più belle ville palladiane vicenza, logicamente a nostro parere.

La storia dalle ville palladiane vicenza

La Villa veneta nasce come residenza patrizia, sviluppatasi soprattutto durante il periodo della Repubblica di Venezia, tra il XVI secolo e il XVIII secolo. Lo stile risulta subito diverso, rispetto alle altre residenze nobiliari, distribuite nel resto della campagna italiana. Si tratta infatti di edifici eleganti, molto spaziosi ma in armonia con la natura circostante e caratterizzati da lussuosi ambienti interni, che esprimono la storia e principalmente una filosofia di vita.

Le prime ville erano dei ricchi veneziani, che si spostavano in campagna, in alcuni periodi dell’anno, per seguire da vicino i vari lavori agricoli, senza però perdere l’interesse per il lusso e la vita mondana.

Lo stile di queste ville era tendenzialmente goticheggiante, il termine veniva considerato nell’accezione negativa, tipica del periodo rinascimentale.

…alle Ville Palladiane

L’architetto  Andrea Palladio (Padova 1508 – Maser 1580), cambiò totalmente l’approccio a queste residenze. Inventò un nuovo stile, sicuramente maestoso, pulito e strettamente connesso all’antichità classica. Come possiamo notare anche nelle ville che abbiamo visitato, le caratteristiche dei progetti, hanno canoni formali ben precisi. Egli segue il suo Trattato I quattro libri dell’architettura (Venezia, 1570), dove espone la sua Teoria delle proporzioni. Queste regole formali e proporzionali del celebre Trattato, saranno talmente importanti, che le troveremo in tutta l’architettura rinascimentale e anche nelle epoche successive.

Le caratteristiche principali delle Ville Palladiane del Veneto sono:
  • un  frontone triangolare, sorretto da colonne con proporzioni ben precise
  • ambienti adeguato sia per la produzione di beni agricoli, sia per la vita sociale, tanto da  enfatizzare lo status del proprietario.
  • il fondersi in modo scenografico della residenza patrizia con  gli annessi agricoli, in un’unica e armoniosa struttura.
  • le decorazioni interne spesso affidate ai più importanti artisti del tempo.

 

Molte delle ville più importanti si trovano nel territorio tra Vicenza e Venezia e sono tutte considerate dei capolavori della storia dell’arte e dell’architettura.

– Villa Almerico Capra o Villa La Rotonda

Villa Almerico Capra, più conosciuta come Villa La Rotonda, si trova nei pressi di Vicenza. Fu commissionata dal conte e prelato Paolo Almerico ad Andrea Palladio, nel 1566/67. Terminata successivamente, per i fratelli Capra che l’avevano comprata, sempre dall’architetto vicentino .

Villa La Rotonda del Palladio

Villa La Rotonda è sicuramente la più conosciuta e la più imitata villa del Palladio e di tutta l’architettura moderna. L’architetto vicentino realizzò una dimora non grandissima ma assai sofisticata.

La villa è caratterizzata da una pianta centrale, intersezione fra un quadrato ed una croce greca,  solitamente più usata per gli edifici religiosi che per quelli residenziali. Sarà questa particolarità, unita ad un colonnato slanciato e ornato da varie statue di divinità, a renderla assolutamente unica.

Villa La Rotonda del Palladio

Il nome di Villa La Rotonda deriva dalla cupola rotonda, applicata per la prima volta ad un’abitazione, che sormonta armoniosa le quattro facciate simmetriche, in pieno stile classicheggiante.

Il rapporto fra l’armonia della costruzione e la serenità dell’ambiente naturale circostante è veramente ben studiata, direi quasi perfetta, come si nota anche solo soffermandosi all’esterno ad ammirarla.

Indirizzo:

Via della Rotonda, 45, Vicenza, 36100

Orari:

  • Apre dal venerdì alla domenica la mattina, 10.00–12.00, il pomeriggio 15.00–18.00

Per informazioni dettagliate:  Villa La Rotonda

– Villa Bertolo Valmarana ai Nani

Villa Bertolo Valmarana ai Nani  è molto vicina a Villa La Rotonda, sono distanti poche centinaia di metri ed appartengono entrambe alla famiglia nobiliare dei  Valmarana. La fama di questa villa è dovuta soprattutto all’interno, qui possiamo trovare il magnifico ciclo di affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.

Noi non siamo potuti entrare perché c’era un matrimonio ed abbiamo potuto ammirarla solo dall’esterno.

Villa Bertolo Valmarana ai Nani del Palladio

Il nome ai Nani, con cui è più conosciuta, deriva dalle 17 sculture in pietra, rappresentanti appunto dei nani. Un tempo queste sculture erano sparse per tutto il parco, solo recentemente sono state allineate sul muro di cinta, ed i nani sono sempre li, a guardarci curiosi ed attenti.

Naturalmente non può mancare la leggenda sui nani. Si narra infatti che, la figlia del padrone della villa, fosse affetta da nanismo e che sia i custodi che i domestici fossero stati scelti esclusivamente tra persone nane, per non evidenziare la particolarità  fisica della ragazza. Quando però, per  una casualità, arrivò un principe, la ragazza si disperò e prese coscienza del proprio stato di nana. Purtroppo la giovane sconvolta, non resse a tale rivelazione e  si tolse la vita gettandosi dalla torre.

Per questo motivo, i nani, suoi fedeli servitori, rimasero pietrificati dal dolore e continuano, ancora oggi, a sorvegliare il sonno eterno della ragazza.

Indirizzo:

Via dei Nani, 8,  Vicenza, 36100

Orari:

  • Apre tutti i giorni, 10.00–18.00

Per informazioni dettagliate:  Villa Valmarana ai Nani

– Villa Foscari, detta La Malcontenta

Villa Foscari, meglio conosciuta come La Malcontenta, fu progettata nel 1559 da Palladio. La villa si trova vicino a Venezia, precisamente a Mira. Si può raggiungere sia dalla strada, sia seguendo il canale, dove appare quasi all’improvviso, grande e maestosa, come sospesa tra il cielo e l’acqua tranquilla in cui si specchia.

Villa Foscari del Palladio

Progettata da Andrea Palladio per Nicolò e Alvise Foscari, rappresentanti di una delle famiglie più potenti della Repubblica di Venezia. La villa si erge su un basamento, aumentando così l’idea d’imponenza, che la rende simile ad un antico tempio greco.

Anche qui abbiamo una leggenda dove si narra, che la villa debba il soprannome La Malcontenta a una nobildonna della famiglia Foscari. Si narra infatti, che la dama fosse stata relegata in questa villa per la sua condotta immorale. Vi rimase rinchiusa per oltre trent’anni, senza mai affacciarsi ad una finestra e tanto meno uscire. Nessuno l’ha vista allontanarsi, per cui, si dice, che il suo fantasma vaghi nella villa in cerca di pace.

Indirizzo:

Via dei Turisti, 9,  Mira in prov. di Venezia, 30034

Orari:

  • Apre dal venerdì alla domenica la mattina, 09.30–12.30, il pomeriggio 14.30–17.30

Per informazioni dettagliate La Malcontenta

– Villa Emo a Fanzolo di Vedelago

Villa Emo a Fanzolo di Vedelago, in provincia di Treviso, è forse una delle ville più complete dei vari elementi architettonici tipici dello stile palladiano. Si può considerare un progetto della maturità, infatti, quando arriva la commissione della famiglia Emo, nel 1558, Andrea Palladio, è già più di vent’anni che realizza ville in stile neoclassico.

Villa Emo Fanzolo del Palladio

Possiamo notare come, dal corpo padronale, a cui viene dato particolare evidenza, partono due lunghe barchesse laterali, che ospitavano le strutture necessarie per le attività agricole. L’armonia che appare è assolutamente nel più puro stile palladiano.

Di grande interesse è anche il parco che circonda la villa, un’impostazione che richiama quella del giardino ottocentesco, dove prevale l’accostamento di elementi naturali e artificiali, di notevole interesse.

Indirizzo:

Via Stazione, 5, Fanzolo in prov. di  Treviso, 31050

Orari:

  • Aperta dal lunedì alla domenica: ore 10.00 – ore 18.00
  • Ultimo ingresso ore 17.30
  • Chiuso il martedì

Per informazioni dettagliate Villa Emo

– Villa Chiericati

L’ultima villa che consigliamo di vedere è Villa Chiericati, che è proprio una delle prime ville del Palladio. La troviamo lungo la strada statale che porta a Padova, a Vancimuglio di Grumolo delle Abbadesse. Nonostante dall’esterno, si noti la necessità di una maggiore manutenzione della facciata, ci appare fin da lontano bellissima.

Villa Chiericati del Palladio 1

Villa Chiericati, viene spesso trascurata, anche dagli studiosi di arte, ma ha una notevole importanza nell’architettura delle ville palladiane Vicenza, è infatti la prima villa- tempio, dove l’architetto vicentino usa il pronao di un tempio, per una villa privata.

Questa villa è stata  commissionata da Giovanni Chiericati direttamente ad Andrea Palladio ed i lavori iniziarono intorno al 1555 . La lavorazione fu molto lunga, infatti fu terminata solo nel 1574.

Villa Chiericati del Palladio

La realizzazione, così diluita nel tempo, non ha permesso all’architetto vicentino di seguirla in tutte le sue fasi. Ci sono infatti alcune soluzioni interne, che Palladio sconsiglia nel suo Trattato, come la disposizione delle finestre troppo vicine all’angolo che ne indeboliscono la struttura. Anche la posizione dell’ingresso non rientra nei canoni seguiti dal Palladio, per cui è deducibile che non sia stato lui a seguire tutti i lavori ed il progetto è poi cambiato nel tempo.

Ciò non toglie che sia una villa che lascia senza fiato, come tutte le ville palladiane che abbiamo visto e che vi consigliamo di vedere.

Indirizzo:

Via Nazionale, 1, Vancimuglio di Grumolo delle Abbadesse prov. di Vicenza

Orari:

  • Visibile dall’esterno, non visitabile.

Ti è piaciuto il nostro articolo?
Iscriviti alle nostre newsletter e rimani aggiornato su nuovi articoli, novità e promozioni!
Ti piace l'articolo? Condividilo!
Author

17 Comments

  1. Ti ringrazio per avermi presentato questi luoghi del Veneto che non conosco affatto (nonostante ho degli amici in quelle zone). Quanto mi troverò in quelle zone spero di avere l’opportunità di passare anche qui. Grazie. – Paolo

    • Angi Reply

      Ciao Paolo, mi fa piacere di averti fatto scoprire nuovi opportunità in ambiti conosciuti. Capita frequentemente che i luoghi che più frequentiamo, siano proprio quelli che ci nascondono bellissime realtà celate proprio dall’abitudine.

  2. Guja Pozzoli Reply

    Quanti interessanti spunti di viaggio ci state dando ragazzi!!!

  3. Quasi tutte le ville di cui hai parlato le ho visitate anche io quando sono venuta in Veneto proprio a fare questo itinerario, l’unica cosa che mi sento di dire è che non c’è organizzazione. Se esistesse qualcosa o un ente che crea un percorso, un po’ come i Castelli di Parma e Piacenza, sarebbe sicuramente più facile. Io mi sono ritrovata a dover citofonare letteralmente ai padroni di casa che non sempre avevano la disponibilità di aprire e far visitare la villa.

    • Angi Reply

      Non posso che darti ragione, anche per noi è stata una specie di caccia al tesoro, che se fosse organizzata dalla Sovrintendenza o chi per lei, potrebbe diventare anche un modo divertente per conoscere determinati luoghi.

  4. Le ville palladiane sono un tesoro inestimabile di architettura, che racchiudono un tesoro artistico, e sono un tour da fare almeno una volta nella vita. “Forse mai l’arte architettonica ha raggiunto un tal grado di magnificenza” scrisse J. W. Goethe ammirando la Rotonda. E io non posso che approvare.

    • Angi Reply

      Non si può che essere d’accordo con uno scrittore geniale come Goethe!!! 🙂

  5. Wow ma che meraviglia! Sono una più bella dell’altra! È normale che mi stia già immaginando di vivere in una villa del genere? Probabilmente no ma grazie per avermi fatto sognare ad occhi aperti!

  6. Sono uno spettacolo, ho fatto il tour più di 20 anni fa. Mi piacerebbe tanto regalarmelo di nuovo. Intanto mi salvo il post, molto ricco di dettagli e splendide foto. Grazie

  7. Non conoscevo questi posti che si trovano in Veneto anche perchè è una regione che ho visitato pochissimo, ma sembrano posti bellissimi e interessanti da visitare.

  8. Ho avuto il piacere di visitare alcune di queste Ville in un week end che ho voluto dedicare interamente a Palladio. Un patrimonio artistico unico di cui essere orgogliosi.

  9. Cosa mi hai ricordato le ville palladiane che ho studiato al liceo! Mi sono sempre piaciute perché le ho sempre considerate un omaggio all’arte architettonica antica a quegli antichi fasti …bellissime!

  10. Queste ville non le conoscevo affatto nel Veneto. Hanno uno stile davvero particolare e da cartolina!

  11. è una zona che non conosco molto. in verità non sono una gran viaggiatrice. dovrei sforzarmi di più perché ci sono bellissimi luoghi da vedere

  12. Mi hai fatto conoscere dei posti stupendi che non conoscevo affatto. Mi piace tantissimo visitare posti pieni di storia, e queste ville lo sono. Metterò nella mia lista questo tour da fare il prima possibile.

Write A Comment

error: Contenuti protetti da Copyright