Giacomo Puccini a Torre del Lago Puccini
Ovviamente, come tutti, conoscevo Giacomo Puccini (1858 – 1924) considerato uno dei maggiori operisti, della storia musicale mondiale ma, dopo la visita a Torre del Lago Puccini, ne apprezzo ancora di più le opere e l’ispirazione. Nonostante fosse già un compositore conosciuto in tutto il mondo, per capolavori immortali come Tosca, Madama Butterflly e La Bohème, amava tornare spesso e per lunghi periodi, nella sua terra natia, la Toscana.
Nato a Lucca, questo incomparabile artista, non amava per niente la vita di città, era infatti, di natura, un tipo assai solitario. Nel 1891 si trasferì definitivamente in Versilia e scelse, per il suo buen retiro, il borgo di Torre del Lago, frazione di Viareggio. Si trattava di un piccolo paese, adagiato sulle sponde del Lago di Massaciuccoli, ricco di specie ornitologiche, data la sua peculiare posizione, luogo ideale per il transito e la sosta degli uccelli migratori.
Puccini era un intrepido cacciatore, ma amava il Lago di Massaciuccoli soprattutto nel momento del tardo pomeriggio. Si sedeva, nel lieve rumore della natura a godersi gli splendidi tramonti e ammirare così le Apuane, riflettersi sinuose, nello specchio d’acqua del lago.
Da questo luogo incantato, il Maestro non se ne andò più, tanto che in suo onore, il borgo fu ribattezzato con il nome, che porta ancora oggi, di Torre del Lago Puccini.
Era così amato che fu costruito, dopo qualche anno, il Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini, proprio sull’acqua, dove lui amava soffermarsi ed ispirarsi.
Anche per la sua abitazione sul Lago, Puccini scelse la Torre, che dava il nome al borgo e la ristrutturò. Costruì così una villa, dall’impronta tipicamente liberty, ultimata alla fine del 1893.
Museo di Villa Puccini
Villa Puccini è, come detto, una Torre ristrutturata, su due piani e il suo aspetto esterno è assai sobrio, elegante e lineare. L’interno, quasi per contrasto, è invece caratterizzato da ornamenti ricchi ed eclettici. Siamo rimasti stupiti dagli splendidi mobili Bugatti e Tiffany, per non parlare del paravento, donato a Puccini, dal governo giapponese.
Puccini amava molto il Giappone e l’spirazione del suo giardino, arriva proprio dal paese nipponico, con una struttura irregolare e le aiuole ornate con pietre e sassi di varie dimensioni. Il giardino non è molto grande, ma al tempo di Puccini, si affacciava direttamente sul Lago di Massaciuccoli.
Ancora oggi entrando nelle stanze della Casa-Museo Puccini, possiamo ammirare il suo pianoforte ed immaginarci così, il tempo in cui il Maestro componeva e riceveva i suoi più cari amici. Sono rimaste, nelle loro cornici, le fotografie e nei cassetti le lettere, inviate da personalità come Toscanini, Caruso e anche Edison, che si riteneva uno dei suoi primi fan.
In questa casa,d a lui amata profondamente, il compositore toscano, scrisse molte delle sue opere più celebri.
Come desiderava, riposa ancora qui, dopo la morte, in una semplice cappella ricavata da un piccolo salotto interno.
La Villa è oggi sede del Museo Villa Puccini, creata nel 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro.
Come ha sempre dichiarato, Il suo principale scopo è di tenere viva e onorare la memoria del Maestro Giacomo Puccini.
15 Comments
Mi hai convinto e conquistato già con la prima foto, vorrei visitare il Museo Villa Puccini oltre che assistere al festival. Grazie per avermelo fatto scoprire.
Mi fa piacere,sicuramente è un luogo incantato… ti consiglio il Festival dove,l’atmosfera del lago rende tutto più magico!
Le tue foto mi hanno conquistata! Non ero a conoscenza di questa splendida location che sarà sicuramente una di quelle che mi segnerò per le prossime vacanze
Non te ne pentirai, musica e natura si fondono in un paesaggio mozzafiato!
Bellissimo posto e bellissima iniziativa. Devo dire che mi piacerebbe tantissimo assistere a qualche spettacolo, quindi adesso con l’arrivo delle ferie, cercherò di fare una piccola gita. Mi piacerebbe ovviamente visitare anche il museo.
Molto interessanti queste notizie su Puccini che fanno capire aspetti affascinanti della sua opera musicale.
Le case museo le trovo sempre molto interessanti, camminare nello stesso luogo in cui una figura artistica come Puccini ha calpestato quelle stanze quotidianamente… Sarebbe bellissimo anche assistere ad uno spettacolo al teatro all’aperto, con quella vista sul mare poi, un sogno!
Ottima opportunità quella che ci suggerisci di scoprire una zona d’Italia legata alla musica. Ho già preso appunti!
Ciao, stupendo! Adoro i paesaggi di lago e qui c’è pure una bellissima storia.
Ma, scusa, non capisco, la torre sul lago della prima foto è il retro praticamente della casa museo di Puccini? Grazie
Sul lago ci sono molte torri, anche per osservare gli uccelli che qui passano nelle loro migrazioni e Puccini amava il Lago di Massaciuccoli anche per questo.
Non sapevo del museo di Puccini, ma ti confesso che ora sono curiosa di visitarlo e di poter assistere al festival
Complimenti, bellissimo articolo. Sono stata due volte al Festival Puccini e ne vale proprio la pena! Torre del Lago poi, è uno spettacolo e tu l’hai resa benissimo
Articolo interessante! Non conoscevo questi luoghi legati a Puccini che mii sembrano davvero interessanti. La prossima volta che passerò in Versilia non mancherò la visita di Torre del Lago.
Che posto incantevole, sembrano delle cartoline. Non sono sono mai stata in questi luoghi passati da Giacomo Puccini.
Ciao ci sono stata anni fa, un bel posto suggestivo da visitare assolutamente