La casa di Giulietta

 

Siamo a Verona, città dell’amore eterno. Decidiamo quindi di buttarci in una visita, più o meno romantica, alla casa di Giulietta. La casa in cui, secondo la tradizione, abitò Giulietta Capuleti, è un antico palazzo medioevale di Verona e si trova vicinissimo alla centrale Piazza delle Erbe, al numero 23 di Via Cappello.

La storia ci dice che effettivamente sono esistite due famiglie di nome Montecchi e Capuleti (il nome esatto è Cappelletti). William Shakespeare, nella sua conosciutissima tragedia ha mescolato in maniera esemplare, fantasia con realtà. Questa informazione rende ancora più affascinante la nostra gita.

 

Casa di giulietta

 

Ci dirigiamo prima in Piazza delle Erbe, da qui prendiamo  l’imbocco per via Cappello dove, dopo pochi metri, ci troviamo finalmente al numero 23. La notevole quantità di turisti, ci fa capire che siamo arrivati al numero giusto. Davanti ad un grosso cancello aperto si apre, dopo un passaggio più angusto, un  luminoso cortile interno.

Giulietta: “Oh! Come entrasti tu qui? Ed a qual fine? I muri che circondano questo giardino sono ardui, e pressoché inaccessibili; ed il luogo in cui stai ti sarà tomba, se alcuno de’ miei ti sorprende”.

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La corte della casa di Giulietta

La corte di cui parlava Giulietta a Romeo, è piuttosto piccola e a stento riesce ad accogliere i tanti turisti ansiosi di conoscere i luoghi che hanno ispirato la tragedia più nota di Shakespeare. Al suo interno è presente la splendida statua in bronzo dorato della giovane Giulietta, realizzata nel 1969, dallo scultore veronese Nereo Costantini. Con il tempo si è dovuto mettere una copia, a causa del rito benaugurante di toccare il suo seno destro. L’originale si trova comunque, all’interno della casa dal 2014.

Una parete della corte, accoglie la lapide su cui sono riportati alcuni versi della tragedia. Troviamo anche alcuni negozietti di souvenir, che ci fanno intuire, quanto questo posto sia conosciuto e cercato dai turisti di tutto il mondo.

Libro romeo e giulietta

 

Ad attirare l’attenzione generale, è sicuramente il famoso balcone degli incontri segreti tra i due giovani innamorati, Romeo e Giulietta. Ce lo immaginavamo tutti più grande e forse in origine lo era. Leggenda vuole che fosse andato distrutto ai primi del novecento. È stato ricreato ad arte in epoca recente, si dice con l’utilizzo di una piccola vasca esterna di epoca gotica. Finestre ad arco acuto e tribolate del tardo quattrocento, arricchiscono la facciata del palazzo. La corte è armoniosa e ci aiuta a tornare a quei tempi antichi un po’ magici, che siano reali o meno devo dire, che a noi non importa.

Camera di Giulietta

La casa di Giulietta e i suoi interni

A questo punto, decidiamo di seguire il suggestivo percorso nel museo all’interno dell’abitazione. La casa di Giulietta ha quattro piani ed è una tipica casa signorile veneta del 1400. È formata da nove sale, allestite con arredi e vestiti d’epoca. Troviamo inoltre, lungo tutto il percorso, dipinti ottocenteschi ispirati alla tragedia dei due amanti, insieme ad oggetti di uso domestico, tipici del periodo in cui è ambientata la tragedia. Restiamo particolarmente colpiti dalla sala che ospita il letto originale, utilizzato da Franco Zeffirelli nella versione cinematografica di Romeo e Giulietta del 1968. È veramente imponente, ma allo stesso tempo semplice e caldo nella sua struttura in legno. Lungo tutto il percorso si affiancano anche disegni e due costumi da Oscar, relativi alla lavorazione del film. Per noi poveri mortali e amanti del cinema, è un aiuto ancora più grande di rivivere quel periodo e quel film.

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Per i nostri figli, nativi digitali, è importante la presenza, quasi a fine percorso, di un punto informativo multimediale installato nello scrittoio di Giulietta. Si può accedere ad una banca dati, con notizie, testimonianze e le immagini più significative del mito di Romeo e Giulietta, che riguarda i diversi ambiti artistici: musica, pittura, danza, cinema, teatro e letteratura.

Da qui inoltre è possibile scrivere ed inviare una lettere a Giulietta, perché non provare! Sembra quasi impossibile, ma da più di 100 anni vengono raccolte lettere per Giulietta. Tutto è iniziato con il custode della sua tomba. Egli cominciò a raccogliere le migliaia di lettere lasciate dai turisti al cimitero. Erano talmente tante che, nel 1972 è stato creato il club di Giulietta, associazione culturale senza scopo di lucro. Arrivano più di 50.000 lettere l’anno, alle quali con ironia e sensibilità si cerca di dare risposta. Durante tutto l’anno si organizzano eventi e premiazioni e si può fare uno stage formativo per diventare volontario.

La curiosità è che… alcune delle più belle lettere scritte a Giulietta sono state riportate nel libro Lettere a Giulietta di Ceil Friedman e Lise Friedman. Il libro ha ispirato il film Letters to Juliet con Vanessa Redgrave, Franco Nero e Amanda Seyfred, del 2010. Il mito resiste!

Per entrare alla Casa di Giulietta si possono fare i biglietti salta coda on-line da: Museiverona

Casa di Giulietta

Via Cappello n.23

Verona (37121)

Orario:   lunedì  13.30 – 19.30
da martedì a domenica 8.30 – 19.30
(ultimo ingresso alle 18.45) 


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8 Comments

  1. La cronaca da cui ha preso ispirazione Shakespeare è ambientata, in realtà, nel vicentino e si parla davvero di due giovani morti a causa della faida tra le famiglie. Se dovesse capitarti di fare un viaggio tra Verona e Vicenza, dimmelo, così ti racconto dove andare per trovare il luogo vero della tragedia.

  2. Verona è una città d’arte molto romantica e risaputamente molto bella merita di essere visitata

  3. Verona l’ho visitata, è stupenda… ma la casa di Giulietta non l’ho mai vista, ora che lo so dal tuo articolo, quando ritorno a Verona sarà il posto che andrò a visitare!

  4. Un viaggio interessante mi piacerebbe molto visitare la casa di Giulietta

  5. Irene Argiropoulos Reply

    Che meraviglia questo palazzo, quanto mi piacerebbe visitarlo. Ho sempre pensato che la storia di Romeo e Giulietta fosse vera, mi sbagliavo?

  6. Un balcone e ortile che visitai tanti anni fa, peccato che la struttura era chiusa. Molto interessante il tour a Verona, a presto!!!

  7. Questo luogo è davvero molto bello, ci sono stata quando avevo 20 anni e le ricordo come se fosse ieri, non vedo l’ora di poterci tornare!!!

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