La storia millenaria della Valle dei Templi

Se vi apprestate ad organizzare un tour della Sicilia, il nostro consiglio spassionato, è di fare almeno una tappa per conoscere ed ammirare  la storia millenaria della Valle dei Templi ad Agrigento. Qui è come fare un salto nel passato, precisamente nelle  civiltà greca classica del V secolo a.C., ed è proprio per questo che nel 1997, per l’UNESCO, il sito è diventato Patrimonio mondiale dell’Umanità.

Nel 2015, ha ricevuto anche la DEVU, Dichiarazione di Eccezionale Valore Universale, che premia sia la qualità dei servizi offerti ai visitatori, sia il livello di accessibilità del sito.

Valle dei Templi (4)

La città siciliana di Agrigento fu fondata nel 581 a.C. come colonia dorica. Situata su due colli dominanti proprio l’antica Valle dei Templi, diventerà una delle più importanti colonie greche della Sicilia e prenderà il nome di Akragas. Ad accrescere il suo ruolo nel Mediterraneo, furono non solo gli scambi commerciali, ma anche per l’intensa vita culturale. Non è un caso, che nella città di Agrigento, nacque nel 495 a.C., il filosofo Empedocle, considerato il padre della retorica.

Vista della Valle dei templi ad Agrigento

La visita della Valle dei Templi è affascinante, non solo dal punto di vista archeologico, ma anche per la bellezza del suo paesaggio agricolo. Arrivando in macchina possiamo godere di un ampio territorio costituito da ulivi centenari e mandorli, fino a giungere al mare.

Valle dei Templi (1)

Si tratta di una zona, assai estesa, circa 450 ettari, in cui sono presenti ancora oggi i templi realizzati fra il V e il IV secolo a.C.

Fra le preziose rovine di venti templi greci, vi raccontiamo dei due templi che hanno più attirato la nostra attenzione, il Tempio di Giunone e il Tempio della Concordia.

– Tempio di Giunone

Il Tempio di Giunone è il primo che troviamo lungo il nostro percorso a piedi e subito ci trasporta nella Grecia classica, con le sue colonne imponenti e bellissime.

Valle dei Templi Tempio di Giunone

Il Tempio sorge solitario e maestoso, sull’esterno sono ancora visibili tracce dell’intonaco bianco, il cui riflesso permetteva, al Tempio di Giunone, di essere visibile soprattutto dal mare, a sottolineare così il potere e la forza della civiltà di Akragas  nei confronti di possibili minacce provenienti dal Mar Mediterraneo. L’altro colore visibile sulla pietra è il rosso, ma la sua motivazione non è decorativa, ma ricorda l’incendio devastante che quasi distrusse il Tempio nel 406 a.C..

Valle dei Templi (5)

Continuiamo il nostro cammino. Da qui il percorso che ci porta alla scoperta della valle dei templi di Akragàs si dirama lungo le mura, costruite dai coloni, per difendersi da attacchi esterni.

Questo percorso ci porta ad uno dei pochi templi che, in oltre 2500 anni, è rimasto quasi del tutto intatto.

– Tempio della Concordia

Il Tempio della Concordia sorge al centro della Valle dei Templi ed  è considerato, tra le opere più perfette dell’architettura greca per la bellezza delle proporzioni e la sua serena maestosità.

Venne eretto verso la metà del V secolo a.C. ed è stato chiamato così dal nome trovato su una lastra rinvenuta nel XVI secolo vicino alla struttura.

Valle dei Templi (6)

La sua configurazione è quella classica, con capitelli in stile dorico e lastre piatte appoggiate sulle colonne scanalate. Anche il numero delle colonne è classico, sei nei due fronti e tredici a lato, il doppio più uno. La parte interna (Naos), invece fu modificata nel XVI secolo, dal vescovo Gregorio, per creare una basilica paleocristiana. Ai lati interni troviamo infatti dodici archi, proprio come il numero degli apostoli.

Tempio della Concordia Valle dei Templi (1)Proprio davanti al Tempio della Concordia, è possibile ammirare la statua di Icaro, donata dallo scultore polacco Igor Mitoraj.

Non ci si può esimere dall’ammirare come queste due opere insieme esaltino ancora di più il contesto. La statua rappresenta la Caduta di Icaro, che disubbidendo al padre Dedalo, volle volare troppo vicino al sole, tanto che questi bruciò le sue ali di cera e così da farlo precipitare nel Mar Mediterraneo.

Orario:

Aperto tutti i giorni:

  • Feriali     08.30 – 19.00 (uscita entro le 20.00)
  • Festivi e prefestivi     08.30 – 19.00 (uscita entro le 20.00)

 

Apertura serale e notturna

Dal 1 luglio al 17 settembre:

  • apertura prolungata fino alle 22:00 nei giorni feriali
  • fino alle 23 nei giorni festivi e prefestivi.

Per maggiori informazioni: Parco archeologico Valle dei Templi


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