La tomba di Dante a Ravenna

Il 2021 sarà l’anno della celebrazione, dei 700 anni, dalla morte del Sommo Poeta Dante Alighieri. Egli morì a Ravenna tra il 13 e il 14 settembre del 1321. Ravenna sarà il cuore delle ricorrenze, qui infatti si trova la tomba di Dante.

La tomba di Dante

La tomba di dante

La tomba di Dante si trova vicino  alla Basilica di San Francesco, proprio nel centro di Ravenna, dove egli visse gli ultimi anni della propria esistenza. La tomba del Sommo Poeta è considerato monumento nazionale e intorno ad essa, è stata creata una specie di zona di rispetto, denominata, zona dantesca.

Costruita dall’architetto Camillo Morigia (1780-82), su commissione del cardinale Legato Luigi Valenti Gonzaga. Qui furono collocate le ossa di Dante, dopo il loro ritrovamento nel 1865.  La tomba, a pianta quadrata, è un sobrio tempietto neoclassico, sovrastato da una piccola cupola. Anche la facciata esterna è molto semplice, con lo stemma arcivescovile del Cardinal Gonzaga che domina la porta. Sull’architrave è scritto semplicemente, in latino: Dantis poetae sepulcrum. L’interno è tutto in marmo, troviamo l’urna con le ossa di Dante, fatta realizzare nel 1483 da Bernardo Bembo. Al centro pende una lampada sempre accesa, alimentata dall’olio, offerto ogni anno dalla città di Firenze, nel ricordo dell’anniversario della morte del Poeta.

La vicenda delle ossa

La tomba di dante 5

Tutta la vicenda delle ossa di Dante, ebbe inizio nel 1519. I fiorentini, quell’anno, ottennero, da Papa Leone X, il permesso di prelevare le ossa di Dante, per portarle a Firenze, ma giunti a Ravenna trovarono l’urna vuota.

I frati francescani, notte tempo, dall’interno del convento, avevano praticato un buco nel muro e avevano trafugato le ossa, nascondendole nel vicino convento.

Quando poi, i frati vennero scacciati dalle leggi napoleoniche, le ossa, contenute in una cassetta di legno, furono nascoste sotto la soglia di una vecchia porta vicino alla tomba attuale. Solo nel 1865, durante i lavori per il centenario della nascita del Poeta, furono ritrovate fortuitamente e ricollocate nella loro urna originale.

Museo Dantesco

museo dantesco a Ravenna

Al Museo Dantesco si accede da una scala esterna, posta proprio nel retro della tomba, si trova all’interno del Centro Dantesco dei Frati Minori, nella suggestiva cornice degli Antichi Chiostri Francescani, da soffermarsi assolutamente anche solo qualche minuto per godere di un ambiente in cui fare il pieno di pace e armonia.

Inaugurato l’11 settembre 1921 in occasione della celebrazione del sesto centenario della morte di Dante Alighieri, il museo fu ideato dall’architetto Ambrogio Annoni (allora Sovrintendente di Ravenna) e da Corrado Ricci, illustre ravennate di notevole spessore culturale, il quale aveva dedicato anni di attenti studi alle opere e alle vicende biografiche di Dante.

La tomba di dante a Ravenna

All’interno diversi percorsi tematici sul ruolo di Ravenna negli anni di esilio di Dante. Possiamo inoltre ammirare, nei cinque vani del museo, lettere, documenti, fumetti, dipinti, medaglie, oltre a varie versioni della Divina Commedia tradotta in diverse lingue. Fra i tanti oggetti, troviamo anche l’urna di vetro nella quale lo scheletro ricomposto di Dante, vi fu esposto nel 1865.

Da non tralasciare la Biblioteca dantesca con ben 18.000 volumi, di cui circa più di 15.000 dedicati proprio a Dante.

Museo Dantesco:

  • l’entrata è a pagamento: 2 euro
  • il museo è momentaneamente chiuso per ristrutturazione

Indirizzo

  • Via Dante Alighieri, 9
  • 48121, Ravenna
Per ulteriori informazioni: Comune di Ravenna

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12 Comments

  1. Martina Monti Reply

    Pensa te, si trova proprio nella mia regione e non l’ho mai visitata! Devo rimediare al più presto… grazie per le informazioni utilissime 🙂

    • Angi Reply

      In un periodo come questo, in cui sono difficili gli spostamenti, riappropriarsi della propria regione, può essere un’interessante opportunità! 😉

  2. Sono stata a Ravenna diversi anni fa, ma non l’ho visitata per bene. Chissà, spero di tornare prima o poi, e visitare anche la tomba di Dante, mi sembra molto interessante e significativa.

  3. Una buona idea per visitare Ravenna. Ci sono già stata anche per i mosaici, ma ci torno volentieri per la tomba di Dante.

    • Ecco questo è uno di quei monumenti simbolo d’italiano che non ho mai avuto l’occasione di vedere ma che vorrei assolutissimamente fare!

  4. Anche io penso proprio che, per i prossimi mesi, le mie mete turistiche saranno solo in regione… abbiamo un sacco di belle cose da vedere in Italia, regione per regione.

  5. Me lo metto in calendario. 2021 a Ravenna! Sempre che riaprano le frontiere per noi che siamo all’estero… 🙁

  6. Ho parenti a Bologna e quindi vado (andavo, ormai) spesso in Emilia Romagna, ma non sono mai stata a Ravenna. Non vedo l’ora di recuperare.

  7. Sono stata a Ravenna in gita al liceo e l’ho molto amata, sia per i mosaici che per la tomba di Dante, che campeggia nelle mie foto ricordo.

  8. Mai stata a Ravenna e non pensavo che ci fosse la tomba di Dante. Una vera scoperta, grazie!

    • Angi Reply

      Ravenna purtroppo è spesso sottovalutata, ma è una città assai ricca di storia e di arte!

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